Aggiornamento progetti – Raccolta fondi Covid Kibinti Onlus
In queste settimane in cui la vita di tutti è cambiata radicalmente anche Kibinti Onlus ha trovato forme nuove per non interrompere il suo aiuto alla popolazione della Guinea Bissau. Abbiamo continuato a lavorare insieme, anche senza incontrarci nelle nostre consuete riunioni in presenza: restando ognuno a casa sua, grazie ai collegamenti via Skype, ci siamo spesso confrontati e abbiamo preso le decisioni più urgenti.
Ora che Oscar è in Florida (anche lui alle prese con la pandemia), in Guinea facciamo riferimento principalmente a due persone: Ampa, il direttore della nostra Casa Famiglia e p. Davide Sciocco del PIME.
P. Davide ci offre una visione più generale del paese che purtroppo non è confortante. Mancano le strutture sanitarie e gli strumenti adeguati: è stato perciò ancora più importante intervenire fin da subito per informare la gente sui rischi del contagio, cercando di limitarne la diffusione. Stampare e divulgare un volantino è molto costoso e non tutti sanno leggere; l’immagine di un furgone che gira la città con i megafoni sul tetto dà il senso della semplicità dei mezzi impiegati.
Il Governo o meglio i due Governi che in questo momento si contendono il potere, dopo il recente colpo di stato, si rimpallano la responsabilità, emanando norme zoppicanti con il risultato che mancano azioni concrete ed è sempre la povera gente a farne le spese.
Per quanto riguarda la Casa Famiglia, abbiamo consigliato l’isolamento da subito. Perciò tutti gli ospiti e chi vi lavora non varcano i cancelli da almeno due settimane. Solo Ampa e Ussumane sbrigano le incombenze in città. Su consiglio di Oscar abbiamo deciso di finanziare una spesa sostanziosa che possa garantire scorte di cibo per almeno sei mesi.
Ai magazzini del porto, per ora ancora ben riforniti, Ampa e Ussumane hanno acquistato riso, olio, latte in povere, zucchero e pesce; mentre a tutte le persone che prestano la loro opera in Casa Famiglia è stato distribuito un sacco di riso e un litro d’olio. Un sacco di riso e un litro d’olio a noi pare un regalo davvero povero ma per la gente del posto rappresenta la garanzia di un pasto sostanzioso al giorno per un mese intero.
La vita in Casa Famiglia procede con i soliti ritmi, con la differenza che si sono aggiunte 4 ore di lezione dedicate ai più piccoli. Marisa, una delle responsabili locali, si è così improvvisata maestra.
Il Progetto Bambini Cardiopatici è purtroppo sospeso. Le due ragazze in attesa di venire in Italia per l’operazione sono rimaste in Casa Famiglia. Questa situazione le tiene lontane dalle loro famiglie, ma al tempo stesso permette loro di essere seguite meglio con le cure.
Subito prima della chiusura dei cancelli, Ampa ha portato i piccoli cardiopatici al controllo periodico in Clinica e si è procurato i farmaci necessari fino a fine giugno.
Tutte le scuole sono state chiuse e quindi anche i nostri ragazzi/e del Progetto Sostegnonon possono frequentare lezioni. A livello amministrativo Kibinti aveva già provveduto al pagamento della seconda rata delle tasse scolastiche; questo permetterà ai nostri ragazzi/e di non perdere l’anno.
Molti sostenitori ci hanno contattato per avere notizie e fare arrivare aiuti in cibo ai loro piccoli “figliocci”. Ampa, infaticabile punto di riferimento, fa da tramite con le famiglie e ci manda foto con sorrisi ricchi di gratitudine.
Per chi desidera “darci una mano” e continuare ad aiutare la Casa Famiglia e i ragazzi del progetto Sostegno a distanza, nonostante questo periodo davvero complesso anche per il nostro paese, è possibile utilizzare questo conto:
intestazione: KIBINTI ONLUS
banca: BANCA INTESA
iban: IT22 V030 6909 6061 0000 0000 002
Un grande grazie a tutti voi per la vostra vicinanza e un sincero augurio per una Serena Pasqua.